La costa, che di fronte all'Isola di Bergeggi è alta e rocciosa, presenta grotte e anfratti di notevole importanza naturalistica e archeologica. La principale cavità carsica della costa è la "Grotta Marina" che conserva evidenti testimonianze delle oscillazioni del livello marino, avvenute durante il Quaternario, e di frequentazioni umane a partire dal Neolitico.
Sull'Isola di Bergeggi, dal 1985 compresa nella Riserva Naturale Regionale di Bergeggi, i resti di una torre circolare di epoca romana, probabilmente un faro, testimoniano antiche frequentazioni dell'isolotto, proseguite poi in epoca medioevale.
Risalgono al Medioevo i resti di una Chiesa, costruita sul versante nord orientale (V-VI sec. d.C.), che sembra abbia ospitato le spoglie di Sant'Eugenio, poi trasferite e, ancora oggi, custodite nella Chiesa di San Paragorio a Noli.
Allo stesso periodo risale la torre a pianta quadrata, costruita sulle basi di quella romana, sulla sommità dell'isola e l'edificio a due navate, fatto erigere dal Vescovo di Savona e diretto dai Monaci delle Isole di Lerins."
Sulla terra ferma il principale sito archeologico è il Castellaro di Monte S. Elena. Si tratta di un antico nucleo abitativo costruito a partire dal VI -V sec. a.C., di cui sono stati portati alla luce i resti di mura di cinta, di un forno e di almeno un'abitazione.